forse la classica (e sana) via di mezzo sarebbe stata la cosa migliore: un sano bilanciamento tra investimenti e controllo della spesa.

resto comunque dell'idea che la stragrande maggioranza (giusto per non dire tutti) dei politici che prendono/hanno preso/prenderanno quelle decisioni e' tutta gente che non ha la benche' minima idea di cosa sia la vita vera e cosa voglia dire vivere con uno stipendio "normale". tutta gente che vive nel loro mondo infarcito di teorie (macroeconomiche, tecniche o va a sapere cosa) piu' o meno sensate, completamente distaccati dai reali bisogni della gente.