questo è un argomento che mi sta molto a cuore, ma non riesco a vedere soluzioni, se gli spari finisci in carcere e ti fanno pagare anche centinaia di migliaia di risarcimenti alla famiglia del ladro morto, se metti telecamere e allarmi trovano il modo di disinnescare l'allarme ed entrano incappucciati, se metti cani da guardia te li avvelenano, anche riuscendo a individuare chi sono spesso non si fanno neanche un giorno di carcere, perchè la linea guida nella giurisprudenza in italia è che se chi commette il furto vive in una condizione di degrado e di bisogno economico non può essere imputabile, e quindi se chi commette furti proviene ad esempio da una famiglia rom non viene neanche messo in carcere.
L'unico modo per cambiare le cose sarebbe quello di cambiare le leggi, intanto chi entra per rubare nella proprietà altrui se rimane ucciso o ferito per una qualsiasi reazione del padrone di casa non dovrebbe avere alcun tipo di risarcimento economico, nè lui nè la sua famiglia, anzi dovrebbe essere il ladro o la famiglia del ladro a pagare a chi ha subito il tentativo di furto una ammenda amministrativa per lo shock subito dal proprietario della casa o dell'immobile ( e io ne so qualcosa, che ancora a 41 anni quando mi corico mi chiudo a chiave nella camera da letto... qualcuno magari lo troverà divertente, ma vi assicuro che coricarsi ogni notte con il cuore che batte a mille per l'angoscia e la paura è tutto tranne che divertente).
E poi ci vogliono delle pene certe, li metti in carcere e ce li lasci, nessun sconto di pena e nessuna attenuante.
Quindi diciamo che gli unici che possono fare qualcosa sono i politici cambiando le leggi.
solo in questo modo si può combattere il crimine,

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