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E' fiato sprecato... ormai siano nel fango e dobbiamo nuotare.

Tu guarda il decreto "dignità" cosa sta combinando, tutti a dirgli che era una pazzia, e adesso già 54 mila lavoratori sono a casa perchè le aziende non possono trasformare per obbligo contratti determinati ad indeterminati, soprattutto in Italia...

Niente, prepariamoci all'impatto disastroso, sapendo che accadrà... d'altronde questa è la giusta punizione per tutti noi.
Eppure non ricordavo che l'anno scorso ( o 2 anni fa ) eravamo ad Eldorado...

Se le aziende non riescono a regolarizzare i contratti e lucrano sulla pelle dei lavoratori, è OBBLIGO dello Stato fare in modo che tali aziende vengano tenute in osservazione.

Lo Stato DEVE TUTELARE i cittadini, non le aziende.
Se le aziende non riescono a tenere 54.000 lavoratori in regola, saranno costrette a ridimensionarsi, a perdere commesse a dar la possibilità ad altre aziende di nascere sul mercato ed assumere quei lavoratori.

A meno che la tua visione del mondo è che l'azienda foraggi i dipendenti a prescindere dalla loro utilità, e questo purtroppo non è vero da nessuna parte ( tranne nelle P.A. italiane).

Si vede che vi piace da pazzi tenere gli operai e gli impiegati con l'ansia della perdita del posto di lavoro, con contratti precari rinnovabili perpetuamente, ma tutto ciò è equo?

P.s. : la "globalizzazione", la "deindustrializzazione del paese", il favorire la produzione all'estero, sono i mali per i quali oggi il paese Italia soffre ed i posti di lavoro scarseggiano. Cosa avete fatto per impedire tutto ciò?
Ora vi tocca nuotare, in silenzio, nella melma che avete creato.