Allora chiariamo qualche punto ( ne ho saltato qualcuno per la fretta...)
1) i contratti a tempo determinato ( ed i contratti a tempo - o quelli precari - ), dovrebbero essere usati in quelle condizioni in cui l'azienda, non sa se nel medio, periodo ha o meno commesse tali da giustificare la presenza di tali operai / impiegati.
2) In Italia, TUTTI sono in crisi ( parola diffusissima tra aziende e autonomi ), però poi li vedi con il SUV, con la barca a mare, con i viaggi in giro per il mondo... Insomma...una "crisi" per giustificare il voler stipulare contratti temporanei verso i dipendenti.
3) Il contratto a tempo, permette alle aziende di tener sotto continuo stress gli operai/impiegati, impedisce loro di crearsi un futuro, di poter fare qualche acquisto importante...
4) Regolarizzare i contratti ( se rinnovi per 5 volte un contratto a tempo determinato, perchè non lo trasformi in "indeterminato"? ), dovrebbe essere un passo "normale" da fare durante un percorso di lavoro. Trovare escamotage, sotterfugi, cavilli, per tenere i dipendenti con contratti insulsi, è immorale e lo Stato dovrebbe provvedere a mettere un freno all'abuso di tali usanze ( italiane ).
5) Il sistema capitalista si basa sul consumismo. Un sistema capitalista senza "domanda", muore prima di iniziare. Per poter alimentare i consumi, occorre la "serenità" dei cittadini e la si ottiene dando loro un lavoro stabile. Aumentando la loro serenità economica, si aumentano i consumi e di conseguenza le aziende lavorano di piu'.