Quote Originariamente inviata da tinastufa Visualizza il messaggio
contenta di sentirmelo dire.so che quando si parla di casa senza acqua calda si viene tacciati di zingari,cmq ora campo con la caldaia e l'acqua calda in cucina non la usa mai pur avendola, lavo tutto nella lavastoviglie che si fa acqua calda da sé. lavo frutta e verdura con l'acqua calda della macchina da caffè che è + igienica di quella del boiler caldaia/scaldabagno. lo scaldabagno, come dice il nome, è adatto per il bagno ma non mi pare per lavare alimenti perché non mi pare che il boiler sia igienico.
cmq sono molto legata all'acqua:in cucina uso il filtro che vendono i supermercati. la qualità dell'acqua per me conta, ma una donna sola ha seri problemi a gestire impianti. nn so se puntare tutto sull'elettricità sia giusto, sia per la bolletta sia per il contatore sia per il rischio di corto circuito.
ho contratto da 6 kw.con lavastoviglie lavatrice tv pc phon frigo freezer e in futuro pure stufette portatili perché vorrei dismettere la caldaia, nn so se lo scaldabagno regge a livello di potenza di contatore. troppi elettrodomestici nn fanno bene.
su amazon vendono i rubinetti elettrici,ma tutti dicono che alzano il contatore e nessun idraulico che conosco è disposto a montarlo.
insomma. l'acqua calda senza impianto e installazione è impossibile. del resto, chi si fa la doccia fredda si lava e dicono che la doccia fredda faccia meglio di quella calda. è solo abitudine di usare quella calda.
tutti si scandalizzano quando si sente parlare di acqua senza riscaldamento e acqua calda. ma chi si beve tutti i gg l'acqua del rubinetto pieno di calcare che fa venire i calcoli nn fa scandalo, magari solo per non far fatica a comprarsi le bottiglie al supermarket o di mettere un filtro al rubinetto senza impianto.
Non è il calcare a provocare i calcoli renali, ma l'ossalato di calcio, bisogna vedere che parametri di durezza abbaia l'acqua del rubinetto.