
Originariamente inviata da
luca200
Mi sa che hai le idee un po' confuse. Fallback e feedback sono due concetti ben diversi, e nessuno dei due ha un significato tecnico rispetto alla programmazione.
Fallback rappresenta qualcosa da fare o da utilizzare quando hai scartato tutte le altre ipotesi possibili (vedi l'esempio che hai postato su: non trovo il namespace in nessuna directory, lo cerco in quella di fallback); oppure, in modo un po' più sofisticato: esiste un programma/funzione/procedura (A) che gestisce una situazione X; io scrivo un'alternativa (B) che gestisce una situazione Y, che è un sottoinsieme di X: quando riconosco di trovarmi in Y utilizzerò B, mentre negli altri casi (fallback) continuo ad utilizzare A. Un esempio concreto di questo tipo può essere un metodo di una classe figlia che sovrascrive quello omonimo della classe madre per gestire una situazione specifica: quando si rende conto di non trovarsi in tale situazione richiama il metodo della classe madre, usandolo come fallback.
Feedback è un concetto ancora meno tecnico e rappresenta semplicemente un "ritorno di informazione" che viene dato a chi, per qualche motivo, ne necessita o lo gradisce: ad es. ti presto la mia auto, dimmi come ti sei trovato => dammi un feedback; in contesto più informatico, ti faccio una modifica al programma, dammi un feedback ovvero dimmi se funziona meglio / se il problema è sparito. Peraltro, la citazione di "user feedback" nel gruppo Google che hai linkato non è che sia particolarmente appropriata.
Il discorso cambia se si parla di catch block, che hai tirato fuori nell'ultimo post anche se non ho capito cosa c'entra col resto della discussione. Questo sì che è un concetto tecnico: rappresenta un blocco di codice che viene eseguito all'interno di un catch, ovvero quando si verifica un'eccezione, per gestire la situazione di errore.