Accettare la terapia vuol dire già essere su una buona strada per risolvere il problema...
Penso si dovrebbe partire dal cercare di identificare cosa il gioco sta sostituendo nella vita di quella persona. Perchè non è detto che sia solo voglia di denaro: è di pubblico dominio la consapevolezza che siano giochi sempre in perdita. A volte si è schiavi del senso di accettazione, di "saper fare qualcosa" che da una vincita...
Insomma tu pensi che il gioco sia il problema, ma bisognerebbe considerare tutta la vita del "giocatore" e considerarlo magari anche come sintomo...