Ai primi di ottobre, per un evento, abbiamo scritto a tutto il database, anche rompendo un po' le scatole, tipo riscrivere a chi non aveva aperto e successivamente a chi aveva aperto, ma non aveva cliccato (ci serviva il click per far accedere l'utente al sito e farlo iscrivere all'evento).
Fra primo invio e recall, abbiamo inviato 460.000 email. Il database è di buona qualità (pensa che abbiamo avuto per questo evento un tasso medio di apertura del 30%, con un picco del 64%). Su 460.000 email inviate, ci sono stati 11 contatti che hanno segnato l'email come spam. In realtà hanno sbagliato perché sono tutte iscrizioni volontarie e se non vogliono più ricevere comunicazioni, non devono fare altro che cliccare sul link di cancellazione che è presente in tutti i messaggi che mandiamo e non segnare l'email come spam.
Le email non consegnate sono state circa il 3,5% e di queste, la maggior parte sono soft bounce.
La "reputazione" anche dopo tutti quegli invii non è cambiata.