Diciamo che, come per qualsiasi tecnologia e/o strumento, il "valere la pena" ha sempre una e una sola risposta: dipende.
Apple applica una politica molto restrittiva in merito alle applicazioni supportate all'interno del suo Store: questa scelta certamente scoraggia alcuni sviluppatori ma, dal punto di vista dell'utente, può essere visto come un privilegio o un vantaggio.
Il "valere la pena" dipende ovviamente dall'idea di app che devi sviluppare, dal bacino di utenti che ti prefiggi di raggiungere, dalla tipologia di applicazione e così via: quella che per te potrebbe rappresentare una fatica inutile e perfettamente accantonabile, per altri potrebbe essere un mezzo commerciale ineludibile, visto anche il parco di utenti su cui l'App Store può contare.
Anche il discorso di "sviluppo solo Web App" lascia il tempo che trova: se i clienti chiedono solo applicazioni Web, puoi decidere di rimuovere complessità seguendo questa strada, ma se invece vogliono avere a disposizione una app nativa e magari differenziata per utenti iOS e Android, allora è necessario prendere in considerazione tutte le problematiche dello sviluppo di una applicazione mobile, e questo ovviamente si rifletterà anche sui costi di realizzazione.
Se parliamo di sviluppo software a titolo hobbistico, la domanda non si pone: sviluppare per App Store non è strettamente necessario, ci mancherebbe, ma una persona potrebbe avere anche il desiderio di approfondire questo mezzo e voler attivare un contratto "Apple Developer" e realizzare applicazioni che possano essere distribuite tramite lo store di Apple e quindi investire in questo senso.
In conclusione, non si può rispondere alla domanda senza sapere quali sono i requisiti dell'app o del proprio interesse o del business model (in caso di azienda): tutto ha una sua valenza a seconda di ciò che si vuole fare o delle esigenze che vengono poste dai clienti con cui si desidera intrattenere dei rapporti.
Ciao!![]()