Io li direi come stanno le coe, li spiegherei che non vuoi un grosso impegno e li direi che ti va bene anche un lavoro più "leggero".
Io li direi come stanno le coe, li spiegherei che non vuoi un grosso impegno e li direi che ti va bene anche un lavoro più "leggero".
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Alla fine probabilmente la sincerità è la cosa migliore. Ovvio che potrebbero tendere a darmi il meno possibile, ma alla fine posso anche dire no e provare a trovare altro. Mi sa che mi faccio troppi problemi eh...
@Alhazred
nel sistema automatico l’ho lasciato vuoto, ma me lo chiedono via mail in maniera specifica.
per il momento grazie a tutti.
Guarda, io ho dovuto fare la stessa operazione di "downsizing" qualche anno fa, e la mia sincerità è stata di dire "non so quanto chiedervi, non conosco il mercato, fatemi una proposta"; a quel punto le proposte arrivano, e tu ti fai un'idea e le tue considerazioni e valutazioni.
Allora visto che hai la possibilità di rispondere per email, digli che attualmente non lavori e non hai uno stipendio, di seguito gli scrivi quale sarebbe la tua retribuzione desiderata, se non intendono raggiungere quella cifra finirà lì e ti sarai risparmiato la perdita di tempo di andare al colloquio.