Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
In base soprattutto al codice ATECO il regime forfettario può essere conveniente oppure no, ma in linea di massima:

- fatturi X, fino a un massimo di 65.000€
- sul fatturato scarichi un forfait (che se non sbaglio può arrivare fino al 33%, in base appunto al codice ateco)
- sul residuo paghi l'inps (anche in questo caso l'aliquota può variare: un artigiano per es. ha un importo minimo trimestrale, ma un'aliquota più bassa rispetto alla gestione separata)
- essendo soggetto ad una tassazione forfettaria, e quindi non l'irpef, non si ha diritto alle detrazioni, incluse quelle per i lavori in casa. A meno che non sia prevista la cessione del credito, come quello del 110%
- contabilità e burocrazia sono ridotti ai minimi termini
- per ora non si è soggetti a fatturazione elettronica obbligatoria (che comunque non è un gran problema, anzi per certi versi ormai diversi software di fatturazione elettronica permettono di gestire tutto ciò che serve a livello contabile, semplificando ulteriormente le cose)
Precisazione: gli unici oneri deducibili sono quelli previdenziali
Aggiungo: si può chiedere la riduzione dei contributi inps