Rimango sempre più convinto che ci sia una buona fetta di speculazione: il petrolio in passato è stato anche a prezzi ben più alti dei 128-130 dollari/barili attuali (ricordo un periodo in cui si sfiorarono i 170-180 dollari/barile) ma i carburanti non arrivarono a questi prezzi folli, ma manco vi si avvicinarono.
Il problema grosso di questa speculazione agressiva, ora i carburanti, prima (ma ancora adesso) il comparto materie prime, è che sfocerà in una forte contrazione dei consumi, con un rinculo sull'economia che tornerà a frenare, ripiombando in crisi.

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