Ciao,
un load balancer casalingo, come quello che ho comprato io, è utile per bilanciare il carico verso due connessioni internet differenti (adsl/fibra/quel che è) ma anche per gestire il failover: se ti muore la connessione, il load balancer ti reindirizza in automatico verso quella che funziona.
Il mio obbiettivo, lavorando in full remote, era proprio la gestione del failover. Anche però il load balancer tra le due reti, per alcuni casi particolari in cui stai scaricando file grossi, non è male. Tieni presente che lavorando da casa rischi che la stessa rete casalinga da cui metti a scaricare il tal gioco del l’xbox è la stessa con cui al mattino devi lavorare.
Arrivando al mio problema l’ho risolto. Dipendeva
- dal dato che il load balancer ci metteva anche 10 secondi o più a recepire le nuove configurazioni, quindi bisognava avere pazienza;
- per la configurazione che ho fatto io load balancer, router della prima connessione e della seconda, dovevano essere tutti su sottoreti diverse ed assegnare a loro volta gli IP interni in dhcp su sottoreti diverse. Poi magari ci sono configurazioni migliori, ma al momento non è trovate.


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