Ciao, io studio ingegneria informatica, mi sono iscritto perche' volevo imparare a programmare, e in parte sono rimasto deluso.
La delusione deriva dal fatto che di programmazione "spicciola" se ne fa poca. Io sono al secondo anno: dopo quasi tre semestri (?!?) ho visto un corso di fondamenti di programmazione, nel quale ci hanno introdotto i principi di Java, e un corso di assembly, nel quale ci hanno insegnato ancora meno.
Detto questo la lamentela finisce qui, nel senso che poi ho visto altre cose interessanti, utili, ma che servono piu' per diventare ingegnere che programmatore. A me sono materie che piacciono (piu' o meno) e quindi sono contento della mia scelta, ma per quanto riguarda la programmazione in se e per se, dopo le basi che ti da l'universita' devi darti tanto da fare per conto tuo. Forse nel prossimo anno e mezzo, vedremo qualcosa di piu' inerente alla programmazione vera e propria, ma il concetto di fondo e' che informatica non si limita a imparare un linguaggio e ad usarlo, ma vuol dire anche conoscere tutte le problematiche che circondano questo campo (architettura, reti, progettazione, ecc...), e avere conoscenze di campi affini (a cominciare da matematica, fisica, elettronica, e poi ben venga quant'altro puoi aggiungere).
Concludendo, secondo me un corso universitario ha molto da offrire, tutto dipende se e' quello che ti interessa. Sicuramente e' impegnativo, sicuramente se fai ingegneria la matematica e' importante, ma e' anche vero che ho visto diverse persone che sono usciti da scuole in cui non ne avevano vista molta, ma hanno comunque preso ottimi voti. Questo per dire che dipende molto dall'impegno che ci metti tu nel seguire lo studio. Tieni in considerazione una cosa sola: se nel frattempo vuoi imparare a programmare, e' tutto tempo che devi trovare per farlo da solo, e in effetti te ne serve parecchio. Spero di averti chiarito un minimo le idee.![]()