Ciao a tutti!
Vedo che molti nel forum discutono sulla affidabilità, sulla convenienza, sulle prestazioni di questo o di quel provider. Spesso scappano delle parolacce, molti si arrabbiano con i providers che adottano un comportamento scorretto, ma non ho ancora visto proteste organizzate verso questi providers: in genere gli utenti danneggiati dalla politica del provider si limitano a chiamare l'helpdesk, riempiono di una marea di porconi lo sfigato operatore di turno (che lui con le decisioni riguardo alle tariffe e alle politiche con gli utenti non c'etra niente) e poi continuano ad aspettare o cambiano ISP.
Sarò noioso a ripeterlo ma "Il cliente ha sempre ragione" è una regola che vale ancora seppure Telecom, Wind e gli altri ISP vogliono convincerci che non sia così. NOI mettiamo i soldi, loro forniscono servizi PER NOI. LORO dipendono da noi NON VICEVERSA.
Alcuni di voi si ricorderanno dei "vecchi tempi" della protesta NO-TUT, alla quale anch'io avevo partecipato. Per chi non lo sappia, era un movimento di protesta contro la Telecom per ottenere l'abolizione della Tariffa Urbana a Tempo per le connessioni ad internet e l'introduzione delle connessioni forfettarie (dialup flat, ADSL..). Per quanto le nostre proteste non raggiunsero un pieno successo, poichè adesso le flat esistono ma hanno costi decisamente esagerati, sicuramente contribuirono alla loro nascita. La nostra vittoria non derivò molto dal peso che avevamo (eravamo qualche decina di migliaia di persone) ma piuttosto dalla pessima pubblicità che stavamo facendo al bestione Telecom.
Bene oggi è arrivato il momento di riprendere quel percorso per riprenderci quello che ci spetta di natura in quanto legge di mercato: la capacità dei clienti di silurare i provider quando questi compiono passi falsi.
Fatevi avanti, spargete la voce...per difenderci dalle bidonate dobbiamo essere uniti e protestare in maniera coerente!
Enjoy
-Luigi-