a parte i dovuti complimenti per l'apertura di un thread così utile per tante persone,avrei almeno un paio di dubbi che vorrei se potete mi chiariste. Mi trovo in una situazione di residente al limite del mio comune,sul confine di un comune coperto da adsl,per cause geografiche di distanza dalla centrale mi hanno già detto che l'adsl forse per me non ci sarà mai,mi è arrivata una bolletta di cui aspetto i tabulati) di 236 euro da Telecom che avrei una mezza idea di non pagare con conseguente immagino rimozione della mia linea da parte di Telecom Italia. Ebbene:
1)Effettuando disdetta di contratto con Telecom e richiesta di fornitura di adsl ad un altro provider adsl in pratica cosa avviene? Telecom Italia stacca il tuo doppino all'estremità posta nella centrale e poi arriva il provider adsl che lo riattacca sul suo dslam? Se non è così mi piacerebbe sapere com'è secondo voi,perchè temo la domanda dell'operatore Telecom "ma se le stacchiamo la linea con cosa le arriva l'adsl?",a cui non saprei ora come ora che rispondere.
2)In questo modo secondo voi si eviterebbe anche il vincolo geografico? Cioè,io l'adsl nn ce l'ho perchè risiedo in un comune non coperto,... con questa procedura del post avrei una speranza di richiedere a Tiscali per es di allacciarmi sulla centrale di Ponsacco (comune con cui confino coperto totalmente da adsl)? Chiedo ciò perchè la risposta negativa del 187 alla mia domanda di allacciarmi alla centrale dell'altro comune per avere l'adsl mi sorge il dubbio fosse dovuta al fatto che ogni zona in base a comune ed area ha un numero telefonico di un certo tipo e così facendo,con l'allacciamento sulla centrale dell'altro comune,avrei dovuto cambiare numero ed assumere un numero del tipo di quello del comune confinante (73xxxx anzichè 68xxxx).
Grazie per qualsiasi aiuto mi darete.
Sto cercando disperatamente da ieri un fornitore di fonia in modalità ull (o meglio ancora wll) che mi permetta di associarmi a lui anche disdetta la linea telefonica telecom.