Li chiamo Hz perche' c'e' una corrispondenza 1:1, cioe' un Hz e' pari ad un ciclo al secondo (o per secondo) indipendentemente dal tipo di segnale che cambia.Certo e' un termine che viene usato in altre misure ma trattandosi di un filmato e' facile associare un ciclo allo svolgimento di un fotogramma, da cui si associa un cambiamento al secondo allo svolgimento di un frame per secondo.Sono entrambe frequenze e possono essere misurate anche nello stesso modo ma per natura dei fatti gli Hz si riferiscono a segnali e i FPS a variazioni di frame.
Perdona il poema![]()
Per quanto riguarda i file esterni credo che la frequenza dei frame sia uno dei primi parametri da scegliere a fronte di quello che e' capitato a te.Ma accade un fatto :
se tengo la frequenza bassa a parita' di frame ho + tempo a disposizione per le animazioni, ma rischio l'effetto "film di Charlot" pero' il peso del filmato risulta giusto in relazione al tempo.
Al contrario , a parita' di frame, se aumento troppo i fps guadagno in fluidita' ma la durata del filmato diminuisce, e per riportarla a quella di partenza sono costretto ad aumentare il numero di frame e di conseguenza aumenta il peso del filmato (e non di poco).
In conclusione credo che bisogna trovare il giusto compromesso, funzione delle esigenze, che va da 12 a 30 fps, con l'accortenza di essere coerente a questo valore per tutti i filmati che si fanno.
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