Ciao, ho 22 anni e studio informatica da quando ne avevo 12. Di linguaggi ne ho visti davvero tanti, e qui mi sembra che nel consigliarti hanno perso la distinzione che in realtà esiste tra i vari linguaggi.
Non si può dire studia un po di c e poi fatti VB. Come si fa a dire a duna persona di imparare un linguaggio di tipo imperativo per poi poteersi imparare un linguaggio ad eventi???
E poi che senso avrebbero tutti quest linguaggi se tanto studio uno poi passo all'altro, e poi a un'altro senza nemmeno chiedermi ma perché ne esistono così tanti???
E in fine credo che non sia possibile poter affermare di conoscere tutto un linguaggio! Lo si può conoscere bene, si può dire di conoscerlo davvero bene da poterlo insegnare agli altri, ma tutto è impossibile, perché i linguaggi si evolvono con il tempo, mutano e cambiano mentalità, questo per (in teoria) soddisfare l'utente assolvendo ogni tipo di problematica.
Per una persona che si avvicina all'informatica, sicuramente si consiglia un linguaggio di tipo imperativo per diverse ragioni. Innanzitutto perché la mentalità di una persona che si avvicina all'informatica non è ancora così lineare come quella di un informatico, infatti, col passare del tempo si acquisisce un certo schema logico che permette un approccio diverso ai vari problemi. In secondo luogo perché una programmazione impertiva non è direttamente legata a ciò che l'utente fa. Mi spiego; anche se spesso i programmi richiedono dati o parametrri all'utente poi il resato dell'elaborazione avviene in modo lineare cioè ha un inizio e uno fine dati con un percorso prefissato. Per questo tipo di programmazione sono nati molti linguaggi. Hanno già citato il Pascal e il C/C++. Se vuoi iniziare con questo tipo di programmazione ti consiglio anc'hio il C e magari poi il C++ (spesso non se ne capiscono le differenze e si generalizza un po' troppo).
Altro tipo di programmazione è quella a eventi. Comporta una serie molto maggiore di iterazioni con l'utente e non esiste un inizio una fine e un percorso predefinito, ma vengono generati a secondo di ciò che fa l'utente. E qui rientrano Visual Basic o Visual C.
Il passaggio è breve...non direi la logica è piuttosto diversa proprio per quanto ho detto sopra, semplicemente le difficoltà sono minori in quanto si è già acquisiti molti concetti e soprattutto si ha già un modo diverso di approcciare il problema. Ecco perchè uno che conosce il C può velocemente imparare un altro linguaggio. E non perché fatto uno gli altri sono uguali!
Mi spiace essermi dilungato ma tutto ciò ci voleva per darti una panoramica più o meno completa del mondo informatica al quale vuoi avvicinarti.
Ciao
[b]Dream