L'architettura di rete la possono conoscere solo loro (e tu quando l'avrai) e' inutile fare delle ipotesi: tutte valide.
Stesso dicasi per la quantita' di banda, tecnicamente e' sempre simmetrica (es: 640k simmetrici) ma potrebbero aver attivato canali da 1mbit ma con limitazioni a monte di banda (che non dipendono dalla connessione ma da impostazioni "software").
Ad ogni modo tieni presente che la velocita' finale sara' sempre condizionata dalla "velocita'" dello spot al quale sei collegato e dal numero di utenti serviti da quello spot; es: se lo spot fornisce 10mbit e ci sono limitatori di banda a 640k e su quello spot ci sono 10 utenti connessi contemporamente (che utilizzano tutta la banda) nessuno avra' problemi a raggiungere la velocita' massima dichiarata, se invece su quello stesso spot si collegano 20 utenti, nonostante l'impostazione a monte consenta a ogni utente di raggiungere i 640k, comunque lo spot sara' saturo avendo raggiunto la sua capicita' di banda massima.
Solitamente i provider che forniscono connettivita' wireless (piu' di quelli che forniscono ADSL) dovendo disporre di piu' spot per distribuire il segnale tendono a "sovracaricarlo", questo perche' si suppone che non tutti gli utenti servibili siano connessi nello stesso momento (supposizione che vale solo su carta, poiche' come gia' abbiamo avuto modo di vedere con le flat, gli utenti Italiani tendono a restare connessi H24 e a scaricare SEMPRE anche quando non ce ne' la reale necessita'), quindi una connessione WiFi "consumer" (a prezzi paragonabili a quelli dell'ADSL) nonostante offra grandissimi vantaggi (vedi coprire zone senza stendere cavi) non credo possa offrire le stesse prestazioni in termini di banda minima "garantita".
Come sempre, chi vivra' vedra'.