Non ci siamo per nulla, jerry masslo!

Prima di tutto, le immagini gif e png8 usano sì solo 256 colori, ma questi sono scelti tra i 16 milioni di colori dei 24 bit, e quindi sarebbe sufficiente avere una pagina web con 256x256 immagini gif per avere su di essa di nuovo tutti e 16 i milioni di colori dello spettro RGB a 24 bit, il che dimostra che il semplice uso di immagini a 8 bit non garantisce affatto il rispetto della web safe palette.

In realtà infatti il formato in cui una immagine viene memorizzata non ha nulla a che vedere con il problema della web safe palette, che fa invece riferimento alla difficoltà da parte dei browser di visualizzare correttamente su piattaforme differenti e in presenza di scarsità di colori disponibili, tutti i colori della palette RGB a 24 bit; pur essendo vero che creando immagini che usassero solo la web safe palette ci si garantiva (in passato) la correttezza dei colori anche sulle schede video, ormai sparite dalla circolazione, limitate a 256 colori, nulla vietava di farlo usando formati di immagine a 24 bit di colore, con l'unica limitazione dovuta agli artefatti di compressione; in pratica, se avessi messo sul web una TIFF che usava solo la web safe palette l'avrei vista identica su ogni browser, indipendentemente dal fatto che la TIFF fosse a 24bit.

In ogni caso, oggi che le schede video posseggono SEMPRE 24 bit di colore e spesso supportano in hardware addirittura il canale alpha, è assurdo continuare a preoccuparsi della web safe palette, soprattutto visto il dilagare di siti web che pretendono prestazioni notevoli addirittura dal processore del pc (come molti siti in flash): se pretendiamo che l'utente abbia una connessione in banda larga e un processore ad almeno 700 Mhz per visualizzare il nostro sito, mi pare ridicolo pensare che avrà ancora una VGA da 1Mb.