Ho realizzato un collegamento wireless in casa che è suscettibile di miglioramento, ma al momento funziona ed è costato (relativamente) poco.
Ho due desktop con WinXpPro che erano collegati via cavo incrociato. Ad uno dei due è attaccato il modem USB della telecom (webPower, ha funzionato sempre!) e l'abbonamento è Alice 640. Dettaglio importante: per motivi di lavoro e svago, questa macchina è sempre accesa. Ho semplicemente sostituito il cavo che mi attraversava il soggiorno, salendo poi in mansarda, con due USB adapter Benq AWL 300 (70 euro l'uno), collegandoli con la modalità ad hoc.
Tempo necessario: credo meno di cinque minuti perchè XP ha riconosciuto automaticamente il nuovo collegamento. In più,e questo mi ha piacevolemnte ha sorpreso, ho appena acquistato per lavoro un Vaio Z1 con il nuovo chip Centrino (va davvero bene). Come molti sapranno questo chipset ha già integrata la connessione wireless. Appena accesso ha "sentito" la rete ed è bastato fornire la chiave d'accesso ed ero in rete anche con il Vaio (intendo sia scambio di files con gli altri due computers, sia navigazione internet). Con enorme soddisfazione sono sceso dal secondo piano in giardino e lì ho continuato a lavorare. Quindi niente router, niente access point, ma per un ambito casalingo (e credo anche per un piccolo ufficio) questo sistema del wireless peer-to-peer credo sia una soluzione efficace e conveniente, con l'unico difetto di dover tenere una macchina sempre accesa. Dico questo perchè dopo aver letto molti messaggi in questo forum (per altro utilissimo) credevo che questa roba che mi era venuta in mente non fosse realizzabile. Leggi di quelli che "nattano" e ti metti paura, specie come portafoglio.
Per chi viaggia spesso segnalo che negli Stati Uniti in posti tipo CompUSA e BestBuy, questo tipo di scatoletta magica si trova a meno di cinquanta dollari. La spesa dunque non è molto lontana dall'acquisto di una scheda LAN di marca, anche se certamente il cavo è sempre il cavo (la velocità di scambio file è sicuramente molto inferiore in wireless, mentre per la rete, vista la velocità dell'ADSL, non ho notato grandi differenze). Notazione finale: per le operazioni correnti, posta e browsing della rete, sono arrivato ad agganciare al computer collegato al modem altri tre computer. Lavoravamo in quattro senza problemi. Ovviamente il discorso sarebbe stato diverso (cioè impossibile) se ognuno di noi si fosse agganciato a reti P2P per la "movimentazione" di grandi files. Insomma per andare in California occorre l'aereo, ma per il giretto intorno a casa basta la bicicletta.
A proposito di California notevole l'ultimo dei Fleetwood Mac, se non altro come inno geriatrico.