INFORMAZIONI



<META>


I tag META permettono di fornire ulteriori informazioni, spesso dedicate ad entità un po’ particolari come i motori di ricerca, i quali le usano per indicizzare la pagina all’interno dei loro database.
Il tag META prevede due attributi: NAME e CONTENT, e non ha il tag di chiusura.
L’attributo NAME contiene il nome dell’oggetto, che viene descritto o sviluppato dall’attributo CONTENT.

Primo esempio d’uso (PARELE CHIAVI):


<META NAME=”keywords” CONTENT=”pokebook, pokebook.it, manuali, corsi, domande, word, excel, internet, html”>


La parola “keywords” tradotta sta per “parole chiavi”.
Le parole chiavi, inserite nell’attributo CONTENT, sono dei suggerimenti che si possono dare ai motori di ricerca in relazione al contenuto del sito, devono essere termini che rispecchiano e riassumono caratteristiche e finalità della pagina che le contiene.
Devono:

essere tra loro divise da una virgola;

le frasi dovranno essere delimitate da apici per esempio: “manuale di html”;

è consigliabile inserire in diverse forme la stessa parola, se si usa, per esempio, manuale come parola chiave, è consigliabile usare anche il plurale: manuali, se il vostro sito contiene informazioni tradotte in lingue diverse dall’italiano può tornare utile inserire anche parole chiavi in tali lingue;

Non esagerare inserendo la stessa parola troppe volte: potrebbe portare all’immediata esclusione della vostra pagina dal database del motore di ricerca.


Altra modalità d’uso del tag meta (DESCRIZIONE):


<META NAME=”description” CONTENT=”www.pokebook.it - Il manuale di HTML, il modo più etc…”>


La parola “description” sta per “descrizione”.
Questo vi consente di descrivere brevemente le caratteristiche salienti della vostra pagina, non più con singole parole, ma con frasi complete. Tale oggetto spesso viene utilizzato dai motori di ricerca come descrizione del link.

Ancora (AUTORE):


<META NAME=”author” CONTENT=”Rudi Pio Loco”>


La parola “author” sta per “autore”.
Consente di evidenziare il nome di chi ha creato tale pagina.


Ancora (GENERATORE):


<META NAME=”generator” CONTENT=”Blocco Note Di Windows”>


La parola “generator” sta per “generatore”.
Qui è possibile specificare il nome dell’editor utilizzato per la generazione della pagina.


Ultimo esempio proposto (AGGIORNA):


<META HTTP-EQUIV=”refresh” CONTENT=”5; url=seconda.htm”>


Attenzione: come si nota non si usa più l’attributo NAME ma HTTP-EQUIV.
La parola “refresh” sta per “aggiorna”.
Con questo tag è possibile, dopo un tempo prefissato, far caricare automaticamente al browser un’altra pagina.
In CONTENT, 5 è il numero di secondi che devono passare prima che il browser carichi la pagina successiva; url=”seconda.htm” identifica il file che sarà richiamato, in questo caso tale file ha il nome seconda.htm e si trova nella stessa cartella (directory).





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TUTORIAL N. 3

Aprire (in blocco note) un nuovo file vuoto e inserire il testo seguente:

<!DOCTYPE HTML PUBLIC=”-//W3C//DTD HTML 4.0//IT”>
<HTML>

<HEAD>

<TITLE> PokeBook.it – MANUALE HTML </TITLE>

<META NAME=”keywords” CONTENT=”pokebook, pokebook.it, manuali, corsi, domande, word, excel, internet, html”>

<META NAME=”description” CONTENT=”Pokebook.it, il primo sito dedicato ai manuali veramente utile!”>

<META NAME=”author” CONTENT=”Rudi Pio Loco”>

<META NAME=”generator” CONTENT=”Blocco Note Di Windows”>

</HEAD>

<BODY>

</BODY>

</HTML>

Salvare il file sempre con il nome di index.htm e aggiornare il contenuto dei browser.

Ancora una volta ci si accorge che i browser non visualizzano nulla, si ha di fronte la solita pagina bianca tranne che per il titolo visualizzato nella finestra del browser.