Ciao,
una delle cose più difficili ad fare nel processo di un elaborato grafico (dalla creazione grafica fino alla stampa tipografica) è mettere tutti d'accordo. Esempio, i colori che tu vedi nel tuo monitor hanno una brillantezza che non riuscirai mai ad avere in un stampato, inoltre per avere risultati coerenti tra i diversi passaggi (partendo sempre da chi crea il file grafico fino a chi stampa)ci sono diversi accorgimenti da tenere presente. Dalla calibratura dei monitor, alla qualità dei monitor, passando per l'uso dei profili, per il tiraggio delle pellicole, cromalin (prova colore) ecc. Tutti questi aspetti sono importanti ed aiutano a creare una specie di "standard" o di "protocolo" se cosi lo possiaqmo chiamare. Dimenticavo le famiggerate mazzette PANTONE e tutte le diverse varianti.
Una cosa anche da tenere presente è il supporto dove verrà stampato (se carta, se cartone, se supporti mettalici ecc).
Una cosa anche importante è mantenere un rapportto professionale di fiduccia con la tipografia che ci fa il lavoro. Importante una bella chiacchiera con la tipografia per capire i loro metodi di stampa, materiali usati ecc. Chiedere sempre un cromalin (comunemente chiamato anche prova colore) prima della stampa è quasi obbligatorio se vogliamo evitare brutte sorprese.

Ci sono molti professionisti che usano mazzette PANTONE come rifferimento di base anche se poi i colori vengono convertiti i CMYK. Attenzione ad usare la mazzetta giusta (Solid to processed coated euro). Impostare lo spazio di lavoro (di solito Euroscale coated in Europa).

Quanto ai profili di colore di solito vengono usati profili dedicati al monitor in uso da noi oppure alla stampante in uso. Quello del monitor è importante perchè è il riferimento visivo che più si dovrebbe avvicinare alla stampa finale. Il profilo della stampante è molto importante se usiamo stampanti calibrate oppure con la gestione del colore gestito da un R.I.P. ecc.

Poi, ognunno ha le sue esigenze.

Penso che la cosa più importante da tutta questa litania sia:

avere un buon monitor calibrato, usare i profili e gli spazi di lavoro adatti a te e a quello che devi fare e chiedere sempre un cromalin prima della stampa

ammazza che testamento.