Creare pagine web, strutturare un sito internet anche solo per riportarvi frasi scherzose su colleghi di lavoro ed amici non sono affatto attività spensierate e libere come in molti ancora credono. Lo sa bene adesso una tranquilla e religiosa casalinga svedese al centro di una complessa vicenda giudiziaria che, istruita innanzi al Giudice nazionale, ha visto addirittura l'intervento della Corte di Giustizia Europea.

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