[?]Come vi organizzate un programma?

[matrics21]

Mi sto batendo con un programma da mesi:

Provo a crearmi un algortimo prima della risoluzione anche con un bel pò di fatica,quando sembra che tutto vada bene vado a tradurre l'algoritmo in codice java e mi ritrovo con una miriade di problemi che non avevo previsto,vuoi un pò di distrazione,non ho conoscienze approfondite sul linguaggio -sono conoscienze scolastiche - e alla fine mi ritrovo con un programma che non riesco a risolvere
Inoltre nel codice mi ritrovo una marea di variabili ausiliari che non so come sostituirle,codice sporco e spesso ripetuto

Come fate voi a sistemarvi un buon algoritmo e come fate a sapere come sfruttare il linguaggio per le vostre esigenze?

Addirittura mi impallo anche con la gestione dei Vector

[Xadoom]

Il mio è sicuramente un metodo che i "più esperti" ed i programmatori "professionisti" sicuramente sconsigliano, ma io ho imparato da autodidatta e so programmare solo così:

1)Penso velocemente al mio obbiettivo, quello che è il nocciolo del problema da risolvere.
2)Penso quali sono gli oggetti essenziali da implementare (OO naturalmente) e li scrivo nel modo più semplice possibile, implementando solo quelle che sono le funzionalità base che servono (costruttore,metodi set e get)
3)Scrivo un "baby-programma" che risolva il nocciolo del problema e null'altro, magari anche solo in parte.
4)Una volta che il cuore funziona comincio ad aggiungere metodi alle classi e a complicare il prog in modo che risolva completamente il problema, comunque sempre per GRADINI molto piccoli.

Mi rendo conto che in questo modo il programma risulta poco omogeneo nel complesso, e che il tempo impiegato è molto di più (magari quando aggiungo qualche funzionalità devo riscrivere metodi già scritti ma inadeguati), ma così mi diverto e vedo crescere la mia idea passo dopo passo.
Ciao

[matrics21]

Originariamente inviato da Xadoom
Il mio è sicuramente un metodo che i "più esperti" ed i programmatori "professionisti" sicuramente sconsigliano, ma io ho imparato da autodidatta e so programmare solo così:

1)Penso velocemente al mio obbiettivo, quello che è il nocciolo del problema da risolvere.
2)Penso quali sono gli oggetti essenziali da implementare (OO naturalmente) e li scrivo nel modo più semplice possibile, implementando solo quelle che sono le funzionalità base che servono (costruttore,metodi set e get)
3)Scrivo un "baby-programma" che risolva il nocciolo del problema e null'altro, magari anche solo in parte.
4)Una volta che il cuore funziona comincio ad aggiungere metodi alle classi e a complicare il prog in modo che risolva completamente il problema, comunque sempre per GRADINI molto piccoli.

Mi rendo conto che in questo modo il programma risulta poco omogeneo nel complesso, e che il tempo impiegato è molto di più (magari quando aggiungo qualche funzionalità devo riscrivere metodi già scritti ma inadeguati), ma così mi diverto e vedo crescere la mia idea passo dopo passo.
Ciao

è proprio così che faccio io,quando ho cominciato a implementare nuovi metodi sono nati i problemi:

codice ripetuto,variabili doppioni,errori nela programmazione

cmq il prof me lo aveva detto che il programma era difficile,infatti se ci riesco mi potrebbe mettere 10

[matrics21]

uno dei problemi fondamentali:

Come fate voi in java per controllare degli oggetti nel codice della loro classe madre,la quale naturalmente non sa chi sono le sue istanze?

[Luc@s]

Originariamente inviato da matrics21
uno dei problemi fondamentali:

Come fate voi in java per controllare degli oggetti nel codice della loro classe madre,la quale naturalmente non sa chi sono le sue istanze?

casting?

[matrics21]

Originariamente inviato da Luc@s
casting?

Cosa centrerebbe in questo caso? :master:

[anx721]

Originariamente inviato da matrics21
uno dei problemi fondamentali:

Come fate voi in java per controllare degli oggetti nel codice della loro classe madre,la quale naturalmente non sa chi sono le sue istanze?

Che intendi dire?

Comuqnue puoi sempre dichiarare un campo statico della classe che mantiene la lista delle istanze della classe stessa, basta aggiungere nel costruttore le istruzioni che aggiungono ogni nuova istanza alla lista.

[matrics21]

Originariamente inviato da anx721
Che intendi dire?

Comuqnue puoi sempre dichiarare un campo statico della classe che mantiene la lista delle istanze della classe stessa, basta aggiungere nel costruttore le istruzioni che aggiungono ogni nuova istanza alla lista.

questa è stata la prima soluzione pensata,ma se faccio così mi creo un doppione per ogni campo e la cosa non è molto pulita

[anx721]

Originariamente inviato da matrics21
questa è stata la prima soluzione pensata,ma se faccio così mi creo un doppione per ogni campo e la cosa non è molto pulita

Non crei un doppione per ogni campo, mantieni solo un riferimento all'oggetto creato, che non significa duplicare l'oggetto; quanto alla pulizia il mantenere una lista di tutte le istanze è una tecnica normalemte usata quando la classe deve poter avere accesso a tutti gli oggetti istanziati, semmai bisognerebbe vedere se effettivamente nel tuo caso ciò è veramente necessario,

ciao.

[matrics21]

Originariamente inviato da anx721
Non crei un doppione per ogni campo, mantieni solo un riferimento all'oggetto creato, che non significa duplicare l'oggetto; quanto alla pulizia il mantenere una lista di tutte le istanze è una tecnica normalemte usata quando la classe deve poter avere accesso a tutti gli oggetti istanziati, semmai bisognerebbe vedere se effettivamente nel tuo caso ciò è veramente necessario,

ciao.

quindi mi creo una classe con i vari attributi e per ogni attributo ne creo uno statico corrispondente,però in un vettore.

Giusto?

Questo prog mi sembra sempre più impossibile

cmq grazie