Volevo solo aggiungere una nota.

Di solito un sistema operativo conserva una cache locale dei dns
già risolti, in modo da non dover richiedere ogni volta al server dns
la risoluzione di nome nel suo corrispettivo indirizzo IP.

Un record tipo (su win) contenuto in questa cache è fatto così

codice:
www.html.it
----------------------------------------
Nome record . . . . . : www.html.it
Tipo record . . . . . : 1
Durata (TTL). . . . . : 668
Lunghezza dati. . . . : 4
Sezione . . . . . . . : Risposta
Record A (Host) . . . : 212.110.13.99
Un campo fondamentalte è la "Durata (TTL)" misura il tempo di vita
di quel record nella cache in secondi. Quando scade questo timer, il record non viene più utilizzato, bensì ad una successiva richiesta
"DNS QUERY www.html.it" verrà effettivamente spedito un pacchetto (tramite protocollo UDP alla porta 53 del server DNS) per la risoluzione del nome in indirizzo IP.

Sotto winnt/2k/XP è possibile visionare tale cache con il comando:

ipconfig /displaydns