Il problema di per sè non è il programma, ma in un certo senso l'utente stesso.
Se usati in modalità codice o se l'utente sa dove pasticciare e mettere le mani allora nulla toglie che anche con FP tu possa costruire un portale che dia ampia polvere a siti classici.
Se invece si usa tali software pedestremente dalla modalità WYSIWYG ecco che allora FP darà il meglio di sè infarcendo di codice univoco ("ottimizzato" per IE) le pagine non curandosi minimamente di altre soluzioni.
Senza contare poi delle funzionalità legate alle sue estensioni che si potrebbero tranquillamente realizzare senza farne uso ma nessuno ha ancora capito perchè M$ si ostini a mantenerle.
FP inoltre è estremamente semplice in apprendimento ed utilizzo e, anche se a pagamento, decisamente più economico di DW.
DW però è a soluzione ideale per professionisti, grazie algi innumerevoli controlli, senza parlare del supporto per tutti i principali sistemi di scripting lato client e lato server.
Personalmente non sfrutto molto queste potenzialità perchè per lavoro preferisco compilare il codice a mano, ma l'intellisense e le funzionalità di controllo compatibilità, oltre che sniffing del codice di DW direi che non hanno eguali.
Concordo a dire che M$ ha fatto innumerevoli passi avanti su FP 2003.
Mi sono stupito di quanto pulito sia il codice, per non parlare della nuova modalità di compilazione codice introdotta, similare a DW.
Direi che questo denota una propensione verso l'importanza della compilazione del codice da parte di FP, che potrebbe in parte riscattarlo, se solo si limitasse la non compatibilità crosswbrowsing.![]()

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