Se ho ben capito, tra i motivi che, secondo Microsoft, rendono Linux più costoso si considera anche la formazione delle persone che poi dovranno lavorarci sopra, dato che, verosimilmente, fino ad ora hanno utilizzato Windows.
Personalmente uso Linux da pochissimo tempo e ammetto che la maggior parte di questo tempo l'ho passata a cercare di districarmi tra "mount" "fstab" "/dev" eccetera, quindi potrei anche accettare, in parte, questa teoria.
Suppongo però che in una rete aziendale, soprattutto se di grosse dimensioni, tutto sia configurato da un amministratore di sistema, dando così agli utenti macchine "chiavi in mano". Se poi ci sono utenti storditi...i problemi si hanno con qualsiasi sistema.
Inoltre bisogna considerare anche il costo delle licenze Win, eventualmente anche di Office, che si dovrà sostenere ogni 3-5 anni (più o meno). Ma questo è già stato detto.![]()

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