Ho letto e riletto con attenzione. Se dovessimo discuterne cosi' a braccio diventerebbe lungo il discorso, per quanto utile ed interessantissimo. Pertanto prendo spunto solo da alcune tue considerazioni e da li' mi attacco.
"Libertà per i dipendenti di dedicare il 20% del loro tempo a progetti personali fantasiosi e creativi..."
Su questo aspetto (bello) non darei peso piu' di tanto in quanto e' un azione tipica da marketing (il pubblicizzarlo). Infatti ogni, azienda a seconda della sua tipologia, ha una % di tempo speso in ricerca e sviluppo. Se produco automobili avro' il 5% (per dire) se sono il CNR il 90%. G ha il 20%.
"azioni all'asta per garantire che ad assicurarsele non siano i soliti noti che si affidano alle banche d'affari ma "una nuova popolazione" di Borsa."
Beh e' la massa silenziosa che come al solito paga per tutti, se non fosse cosi' non si spiegherebbero campagne pubblicitarie miliardarie ogni volta che si mettono su piazza le azioni di una nuova societa'.
E' piu' facile e remunerativo vendere 10 azioni a 10$ (cifra a caso) a 1.000.000 di persone che proporle a 8$ a 10 partner. Stesso discorso di prima, di una cosa scontata cerco di farne un cavallo vincente.
"Page e Brin vengono regolarmente citati come "Larry" e "Sergey", così col solo nome di battesimo..."
Idem come sopra, tutti sono a caccia di societa' dal volto umano, oramai i titolari di grosse aziende si espongono sempre piu' in prima persona, vedi rana, valleverde ecc perche' questo piace al popolo ed aumenta le vendite.
"perché non ci chiediamo cosa succederà dopo, quando una massa enorme di denaro avrà investito la macchina tecnologica più perfetta messa a punto negli ultimi dieci anni?"
Qui sta il punto vero, ma permettimi se G e' "la macchina tecnologica più perfetta..." io sono Leonardo Da Vinci. Come dice il proverbio: e' re l'orbo in mezzo ai ciechi. G ha tanti pregi, pochi difetti e un cammino ancora lunga da percorrere. Se fra 10 anni sara' ancora tra i primi potremo fargli tanto di cappello, per ora diciamo che si difende bene. Bisogna tenere presente pero' che molti non partecipano alla lotta fin tanto che i premi non sono di stimolo. Nei prossimi 5 anni assisteremo alla vera sfida e ci saranno vinti e vincitori e questo obbliga G a quotarsi al piu' presto.
"La quotazione monstre di Google darà semaforo verde ad altri IPO di società tecnologiche, tutti bloccati dopo il botto del 2000. Ne risulterà una riabilitazione della new economy e l'economia americana se ne gioverà in grande stile."
Spero con tutto il cuore che la tua previsione sia profetica. Se G toppa e le azioni perderanno (come penso) rischiamo grosso. Certo che e' molto triste mettere in gioco parte del futuro economico della Rete in mano a G. Spero sappiano quello che fanno.
"Con i relativamente pochi mezzi a disposizione, finora ben più limitati di quanto la borsa metterà loro a disposizione"
Beh hanno avuto piu' mezzi loro che quanto tutti gli iscritti a questo forum ne avrammo per le prossime 3 vite, ovvio che se si gonfiano i valori delle azioni di conseguenza i mezzi aumentano in proporzione.
"i fondatori di Google hanno saputo realizzare un "salto dimensionale" di Internet, da mezzo fascinoso (e un po' precario) a tecnologia dell'informazione pienamente realizzata: news e giornali, immagini e televisione, indirizzi e aziende di marketing, ricerche e scienziati. Non c'è campo dell'attività umana che possa sfuggire ai cambiamenti che la tecnologia Google comporta nel funzionamento dei loro business e del loro lavoro."
I fondatori di G hanno fatto ottimi brevetti e sono persone decisamente capaci ma con loro o senza di loro la Internet non cambierebbe di molto. Internet vale per la liberta' e le potenzialita' che offre ad ognuno di noi. L'economia riempe ogni buco libero, se G non se lo accaparra' ci penseranno altri. Sarebbe come affermare che senza il berlusca la tv privata non avrebbe avuto un futuro in italia. Che sia una persona in gamba nessuno lo mette in dubbio ma per il resto potremmo discutere in un senso o nell' altro all'infinito. Questo vale anche per G, per bill ecc ecc.
"utilizzando le ricerche che gli utenti fanno attraverso parole chiave, ha creato una nuova forma di pubblicità (le sponsored search) che sta oscurando l'advertising tradizionale"
Io ero azionista di Goto (ora overture, over) quando G raccattava le briciole del mercato, diamo a cesare cio' che e' di cesare. Che G sia attualmente il migliore motore di ricerca nessuno lo mette in dubbio, che adsense sia un brevetto eccezionale e di nuova concezione nemmeno, ma G non ha creato proprio nulla in questo settore e "l'advertising tradizionale" e' sempre stato banner e pagare per il posizionamento a seconda delle parole chiavi. Mi risulta che ci siano oltre 600 societa' che propongono lo stesso servizio, tra queste anche G.
"Il mondo dei media non sarà più lo stesso, e i giornali che oggi commentano con superiorità le parole di Brin e Page farebbero bene a preoccuparsi da dove prenderanno i loro soldi negli anni a venire, quando per esempio Google avrà messo le mani su pubblicità e ricerche di personale."
L'ultima preoccupazione della carta stampata e delle tv e' la rete. Ci sono prodotti che funzionano solo se proposti in tv, altri tipici da giornali e via discorrendo. Prova ad investire 100k euro in pubblicita' per loghi e suonerie su carta stampata e poi vedrai quanto ti rende, siamo vicini allo 0. Fallo sulla rete e raddoppi come minimo. Spendi la stessa cifra per un detersivo sulla rete e ti suicidi fallo su un network televiso e brindi.
"E i fondatori aggiungono: Microsoft potrebbe essere in procinto di immettere dentro i propri software che scrivono le pagine di testo di tutti i pc del mondo dei codici che impediscono alla tecnologia di Google di funzionare."
Microsoft ha altri problemi che cercare di suicidarsi bloccando il leader del mercato attraverso il proprio software ma sicuramente G proponendo il suo sistema operativo ha tutti gli interessi che la gente lo creda. Quando msn e G ci spiderizzeranno anche le tonsille saranno tutti contenti con buona pace di Orwell.
"Non c'è che da augurare a Page e Brin che le abbiano blindate per bene. Sarebbe la prima volta nella storia."
Non c'e' imprenditore serio che non desideri tenere le redini della propria societa'. Page e Brin non sono da meno, gli auguro ogni bene.

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