Dissento a spada tratta. Dire addirittura "meglio mp3" è del tutto sconveniente oltre che privo di senso concreto.
Un file mp3 nasce, in virtù della sua tecnologia mirata alle playlist, con una coda di silenzio iniziale e con un'altra al termine del brano. Dunque, qualunque mp3 destinato a fare da loop darà come risultato un loop che va a singhiozzi.
Importiamo SEMPRE un file .wav e poi comprimiamolo con Flash.
Ma perché il suono se compresso con Flash non singhiozza ?
Perché Flash comprime il wav in tempo reale e mai in modo definitivo come quando agiamo direttamente sul file.
Mi spiego meglio: quando comprimiamo un .wav con Flash, il programma attinge i dati di campionamento dal wav e restituisce la compressione mp3, in tempo reale, solo se la musica viene chiamata in questione.
Dimostrazione: se comprimo un .wav in mp3 con un prog qualunque, e non ne conservo una copia, quel wav sarà compresso in formato mp3 per sempre e irrimediabilmente. Anche quando lo risalverò in wav, avrò un wav privato delle armoniche inudibili che la compressione effettua. Un orecchio attento sa bene che un mp3, anche se a 256 Kbps non avrà mai la qualità di un wav nato con 44.1 KHz a soli 16 bit in formato "CD".
Se salvo il fla come .wav riottengo il mio file audio intatto, non compresso.
Cosa ci spinge a credere che sia meglio usare gli mp3 ? Il fatto illusorio che il peso eccessivo del wav possa incidere sul peso dell'swf. Nient'affatto: dopo la compressione (che Flash di default fa in modo esagerato), il peso residuo del wav rimane nel fla e non nell'swf.
Consiglio pratico: importiamo SEMPRE un wav e comprimiamolo, a seconda della sua lunghezza in secondi, fra i 32 Kbps e i 64.
Augh !
NAP

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