Introduzione ad X

L'ambiente grafico di qualsiasi Unix in circolazione (commerciale o meno) con buona probabilità sarà gestito da X Window System (nell'articolo useremo X, X11 e X Window come sinonimi) o, meglio, da una delle sue tante reimplementazioni, proprietarie o free. Ovviamente il nostro Linux utilizza proprio una reimplementazione free di questo progetto (X Window) che ha visto la luce al MIT e che col tempo è diventato di fatto uno standard.
Generalmente X Window viene indicato con la sigla X#Rn, dove # è il numero della versione ed n quello della release, la versione free più diffusa di X11R6, presente in ogni distribuzione prende il nome di XFree86.
Ma prima di parlare di XFree86 è meglio comprendere cos'è X Window, qual'è il suo compito e come si comporta in relazione al sistema operativo.

Caratteristiche di X Window

Per capire la relazione che lega Linux e l'interfaccia grafica bisogna innanzitutto defnire tre punti:
Server X:
Il programma che gestisce la GUI e permette ai quelli di tipo client di utilizzare le funzioni messe a disposizione da X
Client X:
Rientrano in questa categoria tutti i programmi che sfruttano le funzioni messe a disposizione dal server X
Protocollo X:
Non è altro che il protocollo usato da server X e client X per poter dialogare permettendo quindi la loro interazione
Linux è un sistema operativo nato per interfacciarsi in maniera naturale alle reti ovvero c'è sempre qualche programma client che usufruisce dei servizi offerti da un programma server;
X si limitata a seguire questa filosofia tipica degli Unix. Quando utiliziamo l'interfaccia grafica con Linux non facciamo altro che avviare un server sul nostro computer e ci serviamo di programmi client per poter giovare di tutto quello che questo server mette a disposizione. Questo approccio dona ad X una complessità non indifferente ma allo stesso tempo mette l'utente in condizione di usufruire di servizi estremamente potenti e flessibili.
Per capire appieno come server X, client X e protocollo X lavorano, possiamo fare un parallelo con un qualsiasi protocollo di rete (es. SMTP) e con i programmi che lo gestiscono (es. Evolution come client e Sendmail come server); alla luce di questa rivelazione capitere che è solo un caso che programma client e programma server (nel caso di X) girino sullo stesso computer; infatti è possibile usufruirne anche avendoli installati su macchine diverse collegate in rete (es. Internet o Lan).



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