Sicuramente qualcosa si sta sviluppando in .Net, ma è ancora troppo presto. Prova a pensare a questo:
1) Chi ha già degli applicativi esistenti in VB6 o VC++ continua a manutenerli e ad implementarli senza problemi, considerando il fatto che la migrazione a VB.Net non è del tutto indolore.
2) VB.Net di fatto non introduce grosse novità, poiché (a parte il fatto che si possa realmente programmare ad oggetti), tutto quello che fai in VB.Net si può fare anche in VB6.
3) Si ha davvero la necessità di sviluppare ad oggetti? Per questo aspetto bisogna considerare 2 cose:
- Sono pochi i campi di applicazione in cui la programmazione ad oggetti viene veramente sfruttatanel pieno delle sue peculiarità;
- Programmare ad oggetti significa triplicare (più o meno) i tempi di analisi di un progetto (siamo poi tutti d'accordo che per il principio della riutilizzabilità delle classi, l'ereditarietà e quant'altro, se ho fatto bene il mio lavoro di analisi lo sviluppo di 1 o più applicativi risulta semplificato).
4) Sono pochi gli applicatiovi gestionali (quelli tra l'altro più diffusi) che riescono a sfruttare la programmazione ad oggetti.
5) La vera novità del .Net Framework riguarda le Web Form e i Web Services, due tecnologie molto migliorate dalla Microsoft e utilissime nel campo degli applicativi Web. Infatti .Net è nato inizialmente come un'estensione di ASP e non di tutta la suite di Visual Studio (il progetto iniziale si chiamava ASP+)
6) Per tanti scrivere un programma in VB.Net (in particolare applicativi di certe dimensioni) significa 'buttare via' le librerie e il codice già sviluppato e ricominciare da capo. Chi infatti aveva necessità di programmare ad oggetti utilizzava VC++ e può continuare a farlo senza dover imparare un linguaggio nuovo. Chi invece programmava in VB6 non ha mai avuto la grossa esigenza di sfruttare la programmazione OO.
Per ora non mi viene in mente molto altro, ma già i 6 punti precedenti dovrebbero rispondere (spero almeno in parte) alla tua domanda.
Ciao
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