Ah, ecco, non si può fare, indipendentemente dal formato e dalla tecnologia usata, bene, quindi dato che questi m'hanno fregato il cliente, offrendo magari condizioni economiche vantaggiose, posso denunciarli o è troppo da bastardi? :quipy:Originariamente inviato da Lallettino
Testo preso dal sito della SIAE.
Chiunque utilizzi pubblicamente, nell’ambito di qualsiasi forma di spettacolo o intrattenimento, riproduca e metta in commercio, sia gratuitamente che a pagamento, esemplari di opere protette dalla legge sul diritto d’autore, deve ottenere la preventiva autorizzazione da parte dei titolari dei diritti (legge 22 aprile 1941, n. 633). Per le opere affidate alla amministrazione della SIAE i permessi, le autorizzazioni e le licenze vengono rilasciati dalla Società per conto e nell’interesse dei titolari dei diritti.
Le opere dell’ingegno sono protette dalla legge fino al termine di 70 anni dopo la morte dell’ultimo dei coautori.
I compensi richiesti per diritto d’autore non hanno natura di tassa o di imposta ma costituiscono la retribuzione del lavoro intellettuale svolto dai creatori delle opere.
L’utilizzazione abusiva delle opere costituisce reato.
Questo è quanto dice la legge, poi bisogna vedere se viene applicata e in che misura... ma sempre legge resta.
Il web è un mare e la SIAE, probabilmente, è impegnata a prendere i pesci grossi, ma questo non significa che non rischia.
Le leggi nascono per essere rispettate, poi ognuno fa quello che vuole... si potrebbe mettere anche l'intero album Thriller di M.Jackson come musica di sottofondo... ma non è legale.

Rispondi quotando