Io sono un content provider i-Mode, e vorrei fare una premessa prima di descrivere questo prodotto: i-Mode è destinato (come la gran parte dei prodotti di telefonia cellulare) agli utenti NON esperti di internet e tecnologia.

E' un sistema semplice per navigare in internet da un telefonino, che richiede pochissime modifiche da parte dei webmaster perchè il proprio sito possa essere visualizzato correttamente.

I terminali venduti in Italia per adesso sono cinque, ma in Giappone (da dove i-Mode arriva) esistono terminali che viaggiano a 256Mbit/s con interprete Flash oltre al Java, ed ho visto alcune applicazioni davvero interessanti.

La cosa più interessante però è il modello di business: a differenza dei maggiori operatori di telefonia mobile (i-Mode è un prodotto Wind in italia, che è solo il terzo gestore per dimensioni) che tendono - per usare un eufemismo - a strozzare i content provider e tenersi la gran parte dei profitti generati dai contenuti, i-Mode lascia al gestore i guadagni sul traffico e ai CP i guadagni sui contenuti.

Ogni sito "ufficiale" infatti (presente sul menu di ogni telefonino e quindi raggiungibile con un paio di click) costa da 1 a 3 euro al mese di abbonamento. E questo significa costi immensamente più bassi per acuistare - ad esempio - loghi e suonerie, visto che con questa cifra spesso si scarica gratis per tutto il mese al costo in pratica di un SMS Premium...

Il traffico poi, a differenza del WAP, si paga a pacchetto e non a tempo, cioè un tanto per ogni kb trasferito, per cui si possono leggere con calma le news di Punto Informatico (ad esempio, io lo faccio quando sono in trano... :-)) senza pagare i costi assurdi del WAP. Sembra poi che Wind stia pensando ad una tariffazione flat per il traffico, che semplificherebbe enormemente il tutto.