Originariamente inviato da Jobinda
Certo, questo è chiaro, ma cosa si intende per compressa?
Credo si possa dire che "compressa" non è neanche tanto esatto, in realtà. Una compressione si ha quando si guadagna spazio ma non si perde nulla. Gli ".zip" sono compressi.
Per i jpeg si dovrebbe parlare di "perdita". Più precisamente, 'perdita di informazioni'. A livelli di alta qualità (10-12) la perdita è talmente minima che si può non accorgersene (un po' lo stesso discorso degli mp3, in pratica). A livelli bassi, invece, la perdita di informazioni è evidente.

Tu dirai: "Vabbe'; ma quali informazioni?".
Mócciarrivo, 'spe'... ;-P

Le informazioni relative ad ogni singolo pixel dell'immagine (il jpeg si applica solo alle immagini bitmap).
In un'immagine di 600 x 800 px ci stanno... clickete-clackete... 480.000 pixel. Se l'immagine è in un formato "non compresso" (ammesso che esistano) essa porta con sé le informazioni relative al colore di ogni-singolo-pixel (a 24bit se è in RGB e a 32bit se in CMYK).
Che, in soldoni, significa che nel file dell'immagine c'è scritto qualcosa come:
- 1º pixel in alto a sx di 480.000 = R:255 G:255 B:254
- 2º pixel in alto a sx di 480.000 = R:255 G:254 B:254
- 3º pixel.... (continuo)?...
Eccosìvvia per 480.000 volte.
Quando invece si applica una "compressione" si ha una perdita di queste informazioni che vengono - presumo - invece catalogate per "aree" di pixel, piuttosto che per pixel singoli.
Il che spiega perché si dice di un'immagine troppo compressa dal jpeg che è "tutta pixellata". Perché la perdita di informazioni ha reso omogenee certe "aree" di pixel dell'immagine assorbendo letteralmente la differenza tra i pixel attigui, con conseguente perdita di definizione.

- credo! -

Ma potrei benissimo aver detto una serie di vaccate terrificanti!

cià
ale