Originariamente inviato da vificunero
L'importante è che i servizi che richiedono l'uso di sistemi domestici siano accessibili a tutti gli utenti e quindi anche ai pinguini.
Questa è solo una parte del problema. Il fatto è che una grande azienda, soprattutto una grande azienda pubblica, come le Poste Italiane, ha il dovere di investire non solo sul miglior prodotto, ma con la miglior etica possibile.

Sono curioso di capire se c'e' stato un bando pubblico, cmq. resta il fatto che 800.000.000 (ottocento milioni) di Euro vengono investiti sul prodotto di un'azienda neppure Europea.

Con quella cifra le poste avrebbero potuto assoldare un esercito di programmatori ITALIANI o EUROPEI, investire sul territorio insomma, che e' l'unico modo per vincere questa empasse economica in cui ci troviamo.



Con quella cifra - anzi - avrebbe potuto creare una intera divisione aziandale dedicata all'infrastruttura informatica.