[QUOTE]Originariamente inviato da Ikitt
Letto, interessante. Approfitto del thread per esporre alcune mie considerazioni da profano sull'argomento mail server/mail-admin:
In primis, DJB garantisce la sicurezza e pone una taglia per i bug della sua base di codice, com'e` ovvio e giusto che sia. Considerando pero` le condizioni di redistribuzione di qmail, e lo stato del suo sviluppo (alquanto letargico da quanto mi risulta), praticamente tutti i mail-admin introducono una serie piu` o meno nutrita di patch al sorgente originale, da quel che ne so.
La sicurezza della base di codice va verificata più che altro (come tutti i programmi) sugli exploit noti, che come ho citato ad oggi sono piuttosto pochi (solo due).ueste modifiche, come modificano il discorso sicurezza?
Il fatto che nessuno ha ancora reclamato la famosa taglia, e` ancora da considerarsi valido, come garanzia di solidita` della base di codice? Di tutta la base di codice?
Lo sviluppo in verità continua e la comunità è piuttosto attiva tanto è vero che recentemnte è stato rilasciato netqmail-1.05. Solo che bernstein richiede che il suo lavoro sia chiaramente distinto da quello degli altri, per cui netqmail-1.05 ha nome diverso, ed è qmail-1.03 più alcune patch stabili e fatte da persone molto note nella comunità qmail di cui non sono noti ancora exploit.
Al che, considerando anche il punto precedente, mi (e vi) chiedo: qmail continua ad avere un vantaggio significativo in questo senso?
Grazie per la lettura e per ogni eventuale chiarificazione.
Effattivamente postfix sembra ben aver imparato molte cose da qmail, ma posso ancora usare i vari componenti di qmail (supervise, tcpserver) e aggiungergli degli add-on (qmail-scanner, qtools) che sono diffusi in maggior quantita per qmail. Ad oggi il vantaggio che vedo in qumail è il numero di estensioni.