lista e-mail

[dav]

Originariamente inviato da MarcoTuscany
...sull'ultimo numero di PC Professionale, quello di Gennaio 2005.
A pagina 164 si parla del software "Franky Goes to Web, realizzato da www.medialavoro.it

Per come è descritto su quella rivista, a me sembra comunque un software illegale.

[MarcoTuscany]

Originariamente inviato da dav
Per come è descritto su quella rivista, a me sembra comunque un software illegale.

Si queste cose sono sempre al limite del legale e quindi anche dell'illegale.

Il discorso a mio avviso che potrebbe essere valido è quello di interrogare i motori di ricerca per reperire email invece di detenere un database.

[E.L.]

Marco ma scusa come fa aprocurarsi gli indirizzi da internet se non con tecniche illegali, cioè fare un parsing dell'html delle pagine alla ricerca di indirizzi?
Alla fine insomma che ci aggiungi l'informativa o meno sempre illegalmente ti procuri gli indirizzi.

Le soluzioni sono altre, forse. Ad esempio iscriversi a qualche portale settoriale e/o generalista in cui i vari utenti (aziende in genere) permettano l'invio di email ai propri associati.
Oppure, anche se è ben lungi da essere chiara la normativa, inviare una email ad un'azienda senza nessun riferimento commerciale, ma chiedendo soltanto se si è disposti a ricevere email commerciali. Affinchè ciò avvenga dovrebbe essere necessario il consenso scritto (per email) dell'azienda stessa. Opt in, insomma. Ripeto, questa cosa non mi è chiara, continuano però ad arrivarmi mail simili sia a casa che a lavoro.

[Ferro9]

Premetto che rispetto alla virgola i dettami di legge in materia di privacy, e che fosse per me gli spammer (quelli veri) sarebbero da incenerire.

Detto questo, non posso fare a meno di notare che la legge sulla privacy, così come è concepita, è inutile ed anche un po' stupida.

Inutile perchè gli spammer non ne vengono minimamente toccati, sfido chiunque a dire che da quando esiste la legge c'è stato anche un solo spammer individuato e denunciato o che le email di spam nella vostra casella sono diminuite.

Stupida perchè proibire tout court di spedire un'email a chi preventivamente non ha dato il consenso spesso si risolve - come sta succedendo a me nelle ultime settimane - in decine di telefonate o fax (un rotolo in due settimane, quello sì che costa...) per chiedere info ed eventuale consenso a spedire un'email...

E poi, scusate, se metto il mio indirizzo email sul sito non posso certo pretendere che per scrivermi serva una specifica autorizzazione scritta. A meno che non pretenda di differenziare mail interessanti da mail non interessanti, ma quello non può essere una legge a deciderlo.

[esaction]

giusto!
se rendo pubblico il mio indirizzo qialcuno dovrà pure contattarmi.
se non vuoi che ti contattino non farti l'e-mail.

[dav]

A prscindere dalle idee personali, la Legge è chiara e per me anche giusta; anche inviare fax pubblicitari è illegale infatti ci si sta muovendo anche in tal senso per tutelare gli interessi delle aziende.
Non credo sia proprio vero che da quando è uscita la Legge sulla Privacy gli spammer non sono stati toccati: tempo fa, decine e decine di aziende italiane inviavano messaggi spam pesanti (in kB) e insistenti, io adesso ho notato una flessione di questo fenomeno.

[exchicco]

nel 2003 Tiscali (forse) ha permesso l'invio spam (con virus inclusi) in concomitanza della pomozione "Superemail Tiscali" (che coincidenza).
A seguito di una serie di denunce "l'apertura agli spam" è stata ridimensionata.

La promozione di quest'anno è Email 2Gb, che succederà?

In conclusione, vuoi o non vuoi, BECCATEVE sti spam.

[MarcoTuscany]

Ma infatti la cosa è discutibile proprio per il motivo che se io metto in bella vista la mia e-mail sul sito è proprio per far si che la gente mi contatti, altrimenti, se non voglio che accada o comunque voglio farmi scrivere solo da clienti, metto un bel form in automatico e vengo contattato lo stesso.

Il punto di forza di un software del genere, potrebbe essere proprio il non usare un database acquistato chissa' dove, ma e-mail reperite in rete da chi le ha volute mettere in vista volontariamente.

Poi che la legge sia un casino completo e che i veri spammers debbano essere bruciati sono daccordo.

A me non sta bene solo che, se io ho una azienda che si è proposta su internet per ampliare la propria visibilità e la propria rete di contatti, siano essi fornitori che clienti finali, mi venga vanificata questa mia presenza da una legge che non fa differenza tra spammers effettivi e contatti di necessità tra aziende.

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da Ferro9
[...]

Stupida perchè proibire tout court di spedire un'email a chi preventivamente non ha dato il consenso spesso si risolve - come sta succedendo a me nelle ultime settimane - in decine di telefonate o fax (un rotolo in due settimane, quello sì che costa...) per chiedere info ed eventuale consenso a spedire un'email...
[...]

Quoto solo questa parte, perchè contiene la risposta al perchè la legge è stata fatta in questo modo.
Per obbligare la gente a scrivere lettere e inviarle per posta ordinaria, per farti inviare fax (usare il telefono) etc.

Una legge giusta e corretta per tutti dovrebbe essere strutturata come quella che esiste già, ma consentire espressamente IL PRIMO invio. Solo dal secondo in poi (se non suffragato da risposte positive) si dovrebbe parlare di spam.

Del resto lo stesso termine "Spam" deriva da un qualcosa di massa e a basso costo (la famosa carne in scatola americana di cui si parla sempre quando si parla delle origini del termine spam). Un messaggio solo non è spam per definizione. Anche se la legge di oggi lo classifica lo stesso come tale.

Oggi come oggi la legge sulla privacy è come se vietasse di chiedere che ore sono ad uno per strada. E permettesse a quest'ultimo di denunciarti per molestie!

Ci vuole equilibrio in tutto a mio modo di vedere. Poi è logico che gli spammer sono tutta un'altra cosa. E infatti non si limitano al PRIMO messaggio.

[exchicco]

Approvo