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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Ritenuta d'acconto o no?

    Moderatori non cazziatemi vi prego.Mi sono letto tutti i thread riguardanti questo argomento ma si parla spesso di partita iva o ritenuta d'acconto e su come denunciare gli introiti legati a banner pubblicati sui propri siti web e quasi sempre i discorsi sono legati alla problematica di come denunciare gli introiti avuti con Adsense , Tradedoubler...etc

    Io sono un lavoratore dipendente che possiede un sito (per hobby) da cui vorrebbe (dato che e' parecchio visitato) percepire almeno il denaro per mantenerlo in vita. Non piangete vi prego.

    Poiche' ho intenzione di vendere spazi pubblicitari direttamente a societa' e non tramite i soliti circuiti che pagano una miseria e secondo me spesso si dimenticano di registrare le vendite per darti il tuo compenso (ma di questo non ne avremo mai la certezza), vi chiederei: dato che gli introiti saranno veramente esigui (comunque meno dei famosi 5000 euro) alla fine dell'anno, potro' chiedere alle societa' che mi chiedono fattura di emetterla con ritenuta d'acconto?

    Vorrei avere delle rassicurazioni da chi e' nella mia stessa situazione, ci e' passato o comunque ne capisce qualcosa.

    Grazie a chi mi aiutera'.

    Tintin

    Ps: NOn sono ancora andato dal commercialista perche' prima di bruciarmi gli introiti di meta' anno per una parcella del commercialista preferisco chiedere sul forum...

  2. #2
    Fai fatica a chiedere ad una società che ti gira circa 100/200 euro il versamento della ritenuta d'acconto. Molte volte è più un impazzimento (F24, ritenuta, ecc.) per importi così esigui.

    [OT]Se puoi fai un nero, magari con uno sconto.
    NON CAZZIATEMI PLEASE per l'affermazione.[OT]
    Scusatemi in anticipo per gli ORRORI di ortografica, ma sono analfabeta
    Electronic parts catalog
    Gestione cataloghi ricambio IPC
    Documentazione tecnica & manuali

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Grazie CiodoF. Capisco...

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Ferro9
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    In ogni caso solo per prestazione di servizi occasionale e fino a 5000 Euro l'anno. Oltre occorre fare una collaborazione a progetto o aprire partita IVA.

  5. #5
    Utente bannato
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    Per vendere pubblicita' devi avere partita iva ed essere commerciante altrimenti e' illegale. Con la ritenuta d'acconto paghi delle tasse ma non quelle che dovresti pagare davvero per l'attivita' che fai! Per il fisco non sei assolutamente in regola e neanche per l'inps e anche l'azienda che dovesse accettare, illegalmente, di pagarti con ritenuta d'acconto potrebbe rischierebbe di finire dei casini. Se sono svegli evitano attentamente di combinarsi casini fiscali per acquistare 100 o 200 euro di pubblicita' da te.

  6. #6
    quoto Alto.

    con la ritenuta d'acconto puoi fare collaborazioni. non hai i mezzi per fare quello che devi fare

    I primi soldi prendili in nero poi apri la P.I.

  7. #7
    Anche se e' sempre questione d'opinione, e al tempo stesso e' molto triste dire cio', devo dire che questo e' il caso classico in cui fare nero e' legittima difesa fiscale.
    Ripeto che e' triste dirlo, ma e' cosi'.
    L'Italia e' a meta' strada tra i paesi civili che hanno un fisco semplice e ragionevole che da' molta liberta' ai piccoli casi di guadagni amatoriali e quindi paesi in cui si paga tutto quello che c'e' da pagare, e i paesi in cui si dovrebbe pagare anche la proverbiale aria che si respira, ma non si paga niente e si fa talmente tanto nero...

    In altri termini, fossi in te farei del nero, pregando di non essere beccato (essere proprio uno di quei pochi sfigati e' difficile) o al limite di beccare gente ragionevole, se non fosse che e' meglio
    un buon commercialista, e a pensarci bene se effettivamente ne conosci uno di quelli che non sui fanno pagare per pagare lo stato, ma sono bravi ad ottimizzare al tua posizione fiscale e si sbattono per minimizzare le tue tasse LEGALMENTE, fai lo sforzo, sai la tranquillita'?
    Spazio nuovamente libero e disponibile

  8. #8
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di sparwari
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    Non avendo partita IVA, in base alle ultime novità legislative è presente una nuova regolamentazione (legge biagi).
    Essendo la prestazione a carattere di temporaneità ed occasionalità non è necessario avere una partita IVA, a meno che tu superi la soglia massima di 5.000,00 euro annui di reddito da questa fonte. Pertanto "è sufficiente una ritenuta d'acconto irpef del 20%: questa vale come titolo di spesa per l'acquirente e di incasso per chi mette a disposizione lo spazio per il banner pubblicitario. Ovviamente questo documento sarà indicato da chi incassa nella propria dichiarazione" (ho qui riprodotto le parole della mail ricevuta dal commercialista che tempo fa ho contattato)

    emettere delle ricevute a titolo di prestazione occasionale ai vostri clienti, basta avere alcune accortezze: "occasionale", quindi non troppe ricevute (già una al mese è troppo), e tetto massimo di 5.000,00 euro per legge.

    sia per ricevuta sia per ritenuta d'acconto poi queste entrate devo indicarle nella dichiarazione NECESSARIAMENTE?
    si devi dichiararle, anche se ti desse del contante (se poi il pagamento è via banca rimangono le tracce e quindi è ancora più semplice risalire a una mancata dichiarazione da parte mia dell' incasso) Chi ti paga con ritenuta, poi la contabilizza. Quindi anche senza banca di mezzo, ad un controllo salterebbe comunque fuori.

    (parte di queste informazioni sono tratte dal forum del sito di PiccoloElfo)
    1... 2... 3... prova

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    io ringrazio tutti per la gentilezza che avete mostrato nel rispondermi e nel darmi informazioni che mi mancavano.Rilegendo il thread emerge pero' ancora un po' di confusione.

    Vorrei prendere per buone le ultime parole di sparwari, ma le affermazioni di Alto sinceramente mi spaventavo un po':anche perche' nessuno le ha contraddette:

    Per vendere pubblicita' devi avere partita iva ed essere commerciante altrimenti e' illegale. Con la ritenuta d'acconto paghi delle tasse ma non quelle che dovresti pagare davvero per l'attivita' che fai! Per il fisco non sei assolutamente in regola e neanche per l'inps e anche l'azienda che dovesse accettare, illegalmente, di pagarti con ritenuta d'acconto potrebbe rischierebbe di finire dei casini. Se sono svegli evitano attentamente di combinarsi casini fiscali per acquistare 100 o 200 euro di pubblicita' da te.
    Secondo voi questa cosa e' vera o no?

  10. #10
    Utente bannato
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    Ripeto che non e' possibile usare una ricevuta di prestazione occasionale ne' un contratto a progetto perche' sono forme contrattuali di lavoro e non possono essere usate per attivita' commerciali come la vendita di pubblicita'. Una cosa sono le attivita' di lavoro e un'altra cosa sono le attivita' commerciali.
    Sarebbe come fare una ricevuta di prestazione occasionale per pagare la bolletta del telefono. E' chiaro che offrire il servizio telefonico e' una attivita' commerciale cosi' come offrire spazi pubblicitari. Chi acquista il servizio infatti non compra il tempo-lavoro di una persona ma un servizio offerto da una struttura. Di un webmaster non si compra il tempo-lavoro.


    Originariamente inviato da sparwari
    Non avendo partita IVA, in base alle ultime novità legislative è presente una nuova regolamentazione (legge biagi).
    Essendo la prestazione a carattere di temporaneità ed occasionalità non è necessario avere una partita IVA, a meno che tu superi la soglia massima di 5.000,00 euro annui di reddito da questa fonte. Pertanto "è sufficiente una ritenuta d'acconto irpef del 20%: questa vale come titolo di spesa per l'acquirente e di incasso per chi mette a disposizione lo spazio per il banner pubblicitario. Ovviamente questo documento sarà indicato da chi incassa nella propria dichiarazione" (ho qui riprodotto le parole della mail ricevuta dal commercialista che tempo fa ho contattato)

    emettere delle ricevute a titolo di prestazione occasionale ai vostri clienti, basta avere alcune accortezze: "occasionale", quindi non troppe ricevute (già una al mese è troppo), e tetto massimo di 5.000,00 euro per legge.

    sia per ricevuta sia per ritenuta d'acconto poi queste entrate devo indicarle nella dichiarazione NECESSARIAMENTE?
    si devi dichiararle, anche se ti desse del contante (se poi il pagamento è via banca rimangono le tracce e quindi è ancora più semplice risalire a una mancata dichiarazione da parte mia dell' incasso) Chi ti paga con ritenuta, poi la contabilizza. Quindi anche senza banca di mezzo, ad un controllo salterebbe comunque fuori.

    (parte di queste informazioni sono tratte dal forum del sito di PiccoloElfo)

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