Alcune considerazioni:

I browser sono diversi e ancora piu` grande e` la possibilita` per l'utente di aprire finestre di qualsiasi misura, e di usare definizioni le piu` varie: puoi trovare un utente con uno schermo da 24" settato a 800x600 come un altro con monitor da 15" settato a 1280x1024; sono casi quasi estremi, ma in teoria e` possibile anche esagerare di piu`.
Inoltre non tutti aprono il browser a schermo intero (molto probabile con definizioni maggiori di 1024).

Un posizionamento a px, o comunque assoluto, obbliga ad una determinata dimensione in px della finestra, e questo puo` contrastare con le dimensioni impostate dall'utente.
Anche modificare le dimensioni della finestra non e` una bella cosa: a me darebbe fastidio (ho posizionato le finestre inmodo da vederne almeno tre contemporaneamente, ed avendolinux nonsono obbligato ad operare nella finestra che sta sopra tutte le altre (anzi spesso opero in un pezzettino di finestra, per vedere cosa succede in una finestra diversa).

Ne consegue che una formattazione fluida e` piu` comoda.
Puoi presumere che un utente non scenda sotto una certa dimensione della finestra (diciamo 600-700 px in larghezza), ma tutto il resto non puoi darlo per scontato.

La formattazione fluida e` anche molto piu` accessibile: se uno ha bisogno di allargare i caratteri (ad esempio se non vede molto bene) con la formattazione fluida non perde nulla, mentre con una formattazione a px e` facile che un blocco finisca sotto ad un altro, o che il testo finisca fuori dalla finestra.

Poi se fai un giro per csszengarden vedi cosa e` possibile fare con lo stesso contenuto e CSS diversi (usando solo formattazioni fluide).