Originariamente inviato da C232
Tornando al tuo problema pratico, io direi che è anacronistico mettersi a programmare in VB6 o in Delphi 5, oppure basarsi interamente sull'attuale versione di windows perchè tra poco (tipo 2 anni) ci sarà una rivoluzione (e non sto scherzando), il .NET framework sarà il pane quotidiano...
Non metterei nel modo più assoluto VB6 e Delphi sullo stesso piano, e ne spiego i motivi.

Attualmente, concordo che avviare un progetto con VB6 sia "anacronistico" (termine improprio, per la verità, ma manteniamolo) poichè Microsoft spinge unicamente verso Visual Studio .NET, per quanto riguarda i propri tool e sul .NET Framework quale piattaforma di sviluppo ed esecuzione dei programmi.

Detto ciò, per motivi tecnici ma prevalentemente commerciali, VB6 viene pian piano abbandonato e "deprecato" per spingere gli sviluppatori verso la nuova piattaforma.

Siccome non esiste un percorso diretto di migrazione dei progetti vecchi VB6 alla nuova piattaforma, sconsiglio altamente di iniziare lavori con un certo peso su VB6, pena la riscrittura del codice qualora sia necessario passare al .NET Framework, o per presunti vantaggi o semplicemente perchè obbligati da Microsoft, come già accade.

Il discorso è differente per quanto riguarda Delphi, sul quale ho acquisito negli anni una certa esperienza.

Innanzitutto, l'ultima release Delphi 2005 segue Microsoft nel proporre una soluzione completa per lo sviluppo su .NET Framework, ma include anche tutta la componente basata su Win32 (come in Delphi 5, 6 e 7, per intenderci).

Il linguaggio Delphi non è stato rivoluzionato, inoltre la libreria VCL, comunemente adottata per sviluppare applicazioni Win32, è stata portata su .NET mantenendo la stessa interfaccia di programmazione; questo significa avere un "percorso di migrazione", pertanto sviluppare oggi un progetto in Delphi5 non è così anacronistico: mantenendo sempre un occhio puntato sull'evoluzione del .NET Framework, si può sviluppare tranquillamente un'applicazione facendo affidamento sulla possibilità di migrarla verso la piattaforma .NET in un secondo tempo, senza grossi sforzi (in base al tipo e alla complessità del progetto stesso).
In alcuni casi, ho aperto e ricompilato progetti Win32 in Delphi.NET senza apportare alcuna modifica al codice sorgente!

Secondo me, prima di accorpare e accomunare ambienti di sviluppo basandosi sul "sentito dire" o sulle caratteristiche in comune che offrono, è necessario documentarsi attentamente.

Ciao!