no ... è errata l'interpretazione. Dico solo che se i programmi si fanno in base agli introiti pubblicitari e chi li giudica afferma che sono spazzatura, non ha per nulla senso la critica non fa altro che aggiungere discorsi sul niente. Una critica televisiva è costruttiva quando alla base di programma c'è professionalità e competenza e il prodotto è svincolato dalle major pubblicitarie ... utopico discorso purtroppo.[supersaibal]Originariamente inviato da Davide
cioè: se una cosa nasce per soddisfare il pubblico, e il pubblico lo guarda, gli altri si attaccano. Stai negando la democrazia, ma chi sono io per criticare? :rollo: [/supersaibal]