Creano dei modelli tridimensionali con dei software dedicati. I modelli possono essere creati a partire da disegni o da sculture che sono poi digitalizzate in 3D (da particolari scanner che invece di scandire in due dimensioni lo fanno in tre).
I modelli poi vengono animati a manina fotogramma per fotogramma oppure con tecniche di motion capture, ovvero prendono un attore in carne e ossa, lo riempiono di sensori e lo piazzano in una stanza dove particolari telecamere registrano i movimenti reali e li trasferiscono sul modello virtuale.
Il rotoscope (->caricatura sul reale) è ormai in disuso.