Escludendo la scarcerazione, non ho mai capito perché differenziare in termini di quantità di pena il tentato omicidio dall'omicidio. La differenza sta solo nel fatto che qualcuno riesce nel suo scopo e qualcuno invece compie male il suo lavoro. Se X colpisce al cuore Y ma Y miracolosamente non muore, non comprendo perché dare diversi anni di sconto per un non previsto errore di qualche centimetro nell'affondare il coltello. Riallacciandosi al thread, se effettivamente c'è stato tentato omicidio (magari prendendo a calci ripetutamente la testa dell'uomo) questo va punito formalmente come tentato omicidio, ma quantitativamente come omicidio. Secondo me, ma io non sono la legge.