che peso possono avere queste testimonianze nel minestrone mediatico che ci offre la propaganda?
sminuite come non possono non essere (da un lato i tiggì che ci mostrano con regolarità chi sono i buoni e chi sono i cattivi, dall'altro qualche notizia scomoda) come non dubitare che queste dichiarazioni, diari, testimonianze... non siano rilasciate solo per far soldi? per vendere un diario?
certo potremmo metterci lo stesso dubbio per le informazioni che ci passa la propaganda. sappiamo che gli interessi in ballo vanno ben oltre la più fortunata ed azzeccata idea editoriale.
ma che sforzo richiede rimettere in gioco tutto la nostra rete di conoscenze a riguardo, costantemente rassicurata - da media addomesticati - circa la bontà dei nostri eroi e l'onestà dei loro propositi?
perché ogni volta, di fronte a questo tipo di notizie, oscilliamo tra il ritenerle incredibili (letteralmente) e il ritenerle delle banalità giustificate dalle dure necessità della guerra?
come cazzo ci stanno riducendo?

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