[supersaibal]Originariamente inviato da MasterLibe
Le circostanze dei sequestri meritano poca pubblicità; altrimenti alimentano la macchina criminale. Quello che si cerca, nel caso dell'Iraq, non sono solo soldi, ma soprattutto visibilità. [/supersaibal]
Che si cerchi visibilità, soprattutto nel caso dell'ultimo rapimento, non mi pare del tutto vero soprattutto se pagano cifre consistenti ai rapitori.
Non potrebbe anche esserci una precisa strategia di scelta delle persone da rapire per suscitare maggiore interesse e apprensione? Le due operatrici umanitarie, la giornalista che critica la guerra e l'occupazione.
In Italia la legge sul blocco dei beni è stata fatta per arginare il numero elevato di rapimenti: si può dire che questo fenomeno criminale sia stato eliminato. E all'inizio è stata dura perchè ci sono stati rapimenti cruenti, agenti di sicurezza morti durante i tentativi di liberazione. Il campo d'indagine non mi sembra molto differente da quello dell'Iraq dove c'è una certa esperienza ormai e dove, questo caso l'ha dimostrato, i servizi segreti si muovono piuttosto bene.