A me sfuggiva un nome, ma a qualcuno sfugge il senso della storia e della memoria.

Mashkadov, l'ucciso di ieri, era il fautore del dialogo con la Russia. Qualche giorno fa aveva rilanciato un accordo di pace "senza condizioni", tranne l'unica irrinunciabile, il ritiro delle truppe russe dalla Cecenia. Era anche l'unico presidente democraticamente eletto, nel 1998, prima che i russi invadessero Grozny, lo esautorassero e nominassero fantocci.

L'altro, il cattivo, il terrorista wahabita, è Basaev, da Mashkadov sconfitto alle presidenziali e da sempre suo avversario perchè contrario al dialogo e fautore della violenza anche sui civili. Sono stati degli uomini a lui vicini a tradire il presidente.

Così adesso Basaev avrà la leadership, l'accordo di pace è scongiurato e potranno continuare la guerra e la pulizia etnica.