Non lo so. È un argomento particolarmente spinoso e non ho molti dati a mia disposizione. Da quanto ho letto la moglie era stata una pianista e poi casalinga quindi presumo che la gran parte del reddito familiare derivasse dal marito. Per sostenere le cure di un figlio in coma (parlo di medicamenti e cose 'corollarie' che non sono pagate dallo stato) è necessario avere una buona disponibilità economica...
Lui era anche condannato giusto?
La moglie sarebbe rimasta sola, senza sostegno con un figlio in certe condizioni...
davvero, non saprei.
Per un malato terminale trovo giusto potergli garantire la libertà di decesso quando più preferisce ma per gli altri...
posso anche arrivare a capire il suicidio della moglie ma non so esprimermi sull'omicidio del figlio...