[supersaibal]Originariamente inviato da rixx
Seguendo otto e mezzo ieri sera, ho sentito che avevano aperto il primo distributore a biodiesel, ma che tramite una legge ad hoc non meglio specificata è stato chiuso, non credo si tratta semplicemente dell'elevato costo di tassazione.
Ho anche sentito che l'unico produttore del biodiesel(derivato dell'olio di colza e gasolio) è in piemonte se non erro.
Ho inoltre sentito che il biodiesel inquina il 98% in meno del diesel normale, se questo fosse corretto e non ci fossero leggi che vietano la sua diffusione in italia non vedo il motivo per cui non sia distribuito (come peraltro a sentire gli addetti ai lavori, è in molte altre nazioni d'Europa) [/supersaibal]
da quel che mi risulta, il biodiesel non può essere utilizzato oltre il tetto massimo del 5% in miscela con il diesel normale. Non chiedermi perchè ma questa è la legge. Non so a quando risale, ma ne ho letto della sua esistenza su parecchie fonti diverse.

Quel tal distributore è stato probabilmente chiuso, perchè distribuiva biodiesel "puro". Non so tra l'altro se lo distribuiva comprensivo delle relative accise e tasse. Ma solo il fatto che fosse distribuito "puro", costituiva una violazione delle leggi in materia. Assurdo, ma vero.

Ps. comunque stime attuali dicono che:

Con la coltivazione di 350.000 ettari di colza e girasole, in grado di produrre 0,85 tonnellate/ettaro di biodiesel puro è possibile ottenere 300.000 tonnellate di biodiesel che, integrate nel carburante al 5%, assicurano - precisa la Coldiretti - ad oltre 3 milioni di auto, in Italia, l'autonomia per un intero anno (20.000 km)
Il problema è che queste stime prevedono appunto che sia miscelato al 5% nel carburante tradizionale... quindi se fosse usato "puro", ovvero da solo, senza diesel normale... non basterebbe neppure al 5% del parco veicoli italiano.

C'è da lavorarci su, sicuramente, ma per ora ci sono troppi problemi legati alla tassazione sui carburanti (che andrebbe agevolata per quelli ecologici), e legati alla produzione.