Si è LEI.
La signora primavera.
Te ne accorgi dai peschi in fiore e dalle fighe all'aria.
Dai maglioni non più indossati e dalle camicette appoggiate sui seni;
quelli sodi, quelli vecchi e quelli nuovi.

Te ne accorgi dagli odori e se continua così anche dai cattivi odori.
Per strada non si può più camminare, coscie bianche e fredde avvolte da anime in nylon spariscono e il colore della pelle al sole inebria la fantasia di qualsiasi uomo.

Questo è il momento, questo è quello giusto.
Un ricordo di un ragazzo a scuola: la primavera portava l'ormone femminile a dimensioni grosse quanto nu babbà.

Pablic relection che se vanno a buon fine l'inverno sara più simpatico.